CRISTALLIZZAZIONE IN
Stendhal
individua quattro tipi di amore:
l'amore-passione,
cioè l'amore
esemplificato
in letteratura da una
vasta
gamma di personaggi che va
da
Eloisa e Abelardo al Werther di
Goethe;
l'amore-capriccio:"Mentre
l'amore-
passione
ci travolge contro tutti i
nostri
interessi, l'amore-capriccio sa
sempre
conformarvisi". Nell'amore-
capriccio,
ci informa Stendhal, la
donne
sceglie un amante tenendo
conto,
più che dell'opinione che ha di
lui,
di quella delle altre donne.
l'amore
fisico, quello che oggi
verrebbe
semplicemente classificato
come
sesso.
l'
amore-vanità. In quest'ultimo caso
la
persona amata è solo uno
strumento
per aumentare la stima di
sè.
Il
contributo di Stendhal alla teoria
dell'amore
è il termine "cristallizazione".
Egli
distingue due stadi del fenomeno della
cristallizazione.
Ogni
amore comincia con
l'ammirazione.
Segue una
sensazione
di grande gioia. La gioia
fa
insorgere la speranza. A questo
punto
Stendhal consiglia alla donna
di
capitolare per ottenere il massimo
piacere
fisico possibile; infatti,
quando
la speranza fa capolino,
anche
gli occhi delle donne più
contegnose
si accendono; il piacere
è
vivo e si manifesta per segni
evidenti.
Nasce così l'amore, e
avviene
la prima cristallizazione.
Secondo
Stendhal, dopo la prima
cristallizazione
l'insorgere del dubbio
è
inevitabile. A questo punto
l'innamorato
sente intensamente il
bisogno
di un amico, ma, come fa
acutamente
notare Stendhall, gli
amanti
al culmine dell'amore non
hanno
amici. Il dubbio assume
forme
diverse negli uomini e nelle
donne.
L'uomo si domanda, "potrò
piacerle?
vorrà amarmi?" la donna
dice,
" forse per gioco dice di
amarmi?
è un carattere solido? può
rispondere
a se stesso della durata
dei
suoi sentimenti?"
Il
superamento del dubbio e la
sicurezza
di amare e di essere
riamati
provoca la seconda
cristallizzazione.
In questa fase gli
amanti
hanno la sensazione che se
non
saranno amati periranno. La
seconda
cristallizzazione non può
avvenire
se la donna cede troppo in
fretta.
Tuttavia, quando tale
cristallizzazione
si compie, gli
innamorati
non vedono più in una
luce
reale. L'uomo sminuisce le
proprie
qualità ed esalta ogni
minima
attrattiva della persona che
ama,
Per Stendhal l'amore è
innanzitutto
una questione di
fantasia.
Quando s'incontra con il
suo
amante, la donna prova piacere
non
nella sua persona reale ma
nell'immagine
che di lui si è costruita
nella
mente. Secondo Stendhal
l'unico
esito possibile per l'amore è
un'amata
delusione.
Secondo
Stendhal, il vero ardore amoroso
esiste
solo associato alla paura. Quando
non
si ha più paura di perdere la persona
amata,
la fiducia e la dolce consuetudine
spengono
l'ardore dell'amore.
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